Il PNRR recentemente varato dal Governo individua nel miglioramento delle infrastrutture digitali del Paese uno degli assi portanti della ripresa economica, con particolare riferimento alla capillare diffusione della
tecnologia 5G. Questo obiettivo presuppone nei prossimi anni la necessità di un potenziamento del sistema di impianti per la radiocomunicazione per adeguare la rete alle nuove esigenze di comunicazione e trasmissione dati. Le Pubbliche Amministrazioni, in particolare i Comuni, sono dunque chiamati ad affrontare un’importante sfida: favorire il processo di transizione digitale e l’accesso ai nuovi servizi a tutti i cittadini, e contemporaneamente tutelare il territorio e la salute pubblica.
La legge regionale 49 del 6 ottobre 2011 stabilisce agli artt. 8 e 9 che i Comuni provvedono all'elaborazione ed approvazione del programma comunale che definisce la localizzazione delle strutture per l’installazione
degli impianti di telecomunicazione, sulla base dei piani di sviluppo delle reti presentati dai gestori dei servizi; da un’analisi fatta da Anci Toscana nel corso del 2020 è emerso che solo 57 comuni toscani su 273 hanno redatto un Programma comunale degli impianti di telefonia mobile ai sensi della citata normativa, indicando la mancanza di competenze adeguate come una delle maggiori difficoltà riscontrate nell’adempimento. Anci toscana ha deciso perciò di attivare un servizio di supporto qualificato a favore dei comuni della Toscana per l’elaborazione dei programmi degli impianti di radiocomunicazione ai sensi della LR 49/2011 avvalendosi della collaborazione del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa. Il servizio prevede:
a) la raccolta di tutti i dati e gli elementi conoscitivi utili alla definizione del quadro conoscitivo preliminare alla redazione del piano, sia presso gli archivi comunali che presso enti terzi competenti in materia, comprensivo di campagne di misura per verificare/stimare il fondo elettromagnetico;
b) la redazione del programma degli impianti in coerenza con i regolamenti urbanistici comunali e con i criteri localizzativi stabiliti dalla LR 49/2011. Il piano redatto sarà consegnato al Comune
richiedente in formato digitale;
c) il supporto tecnico al Comune nel confronto con i soggetti gestori dei servizi di telecomunicazione per la soluzione delle eventuali incongruenze tra la proposta di localizzazione previste dal programma comunale e il piano di sviluppo delle reti di cui all’art. 5 della L.R: 49/2011
d) il calcolo delle aree di irradiazione delle radiofrequenze sul territorio comunale con base nelle postazioni di localizzazione degli impianti di trasmissione individuate nel programma comunale. Pianificazione e progettazione di un piano di monitoraggio delle sorgenti ritenute critiche, contenente le informazioni sulle ubicazioni significative;
e) in seguito all’installazione definitiva di nuovi impianti, misurazione dei livelli di campo elettromagnetico irradiato sul territorio. Pianificazione e progettazione di un piano di monitoraggio delle sorgenti ritenute critiche;
f) l'organizzazione e la gestione di momenti di approfondimento e confronto con la cittadinanza sul piano delle antenne e sulla tutela della salute pubblica.
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