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6 Missioni, ovvero aree tematiche principali su cui intervenire, individuate in piena coerenza con i 6 pilastri del Next Generation EU. Le Missioni si articolano in Componenti, aree di intervento che affrontano sfide specifiche, composte a loro volta da Investimenti Riforme

 

Sostegno all’attuazione da parte dei Comuni toscani dei piani di Abbattimento delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A)

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Sostegno all’attuazione da parte dei Comuni toscani dei piani di Abbattimento delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A)

Beneficiari 

Sono destinatari della presente misura di sostegno i Comuni toscani che hanno adottato i piani di abbattimento della barriere architettoniche (P.E.B.A) e che sono interessati a darne attuazione mediante progetti di investimento a ciò destinati. 

I progetti di investimento attuativi dei P.E.B.A sono presentati su domanda dei singoli Comuni interessati. 

Attività ammissibili 

  • realizzazione, ristrutturazione, riqualificazione e/o adeguamento funzionale (compresi ampliamenti e nuove destinazioni d’uso), di immobili e/o parti di immobili;
  • acquisto e la messa in opera di impianti ed attrezzature idonee a favorire l’accessibilità e la fruibilità degli edifici e degli spazi;
  • acquisto di beni durevoli (arredi, mezzi e/o attrezzature, esclusi automezzi); 

Gli interventi devono risultare compresi nel P.E.B.A. adottato dal Comune interessato, o comunque finalizzati alla sua attuazione, a pena di non ammissibilità della domanda. Possono essere ammessi a finanziamento anche progetti avviati nel corso del 2022 e 2023, le cui spese saranno considerate ammissibili se presentano i prescritti requisiti e risultino debitamente quietanzate. Non sono in ogni caso considerati ammissibili i costi generali e di segreteria. 

Agevolazione 

I Comuni in possesso dei richiesti requisiti possono presentare una sola domanda, contenente il progetto di investimento per la cui attuazione è finalizzato il contributo regionale. 

L’ammissione al contributo di cui alla presente Misura prevede la compartecipazione obbligatoria da parte dei Comuni richiedenti, per almeno il 15% del costo complessivo di ogni progetto. 

Non è ammesso cumulo di finanziamenti di fonte regionale, statale ed europea, con esclusione di ogni fattispecie di doppio finanziamento. 

I progetti dovranno essere avviati entro il 31/12/2024 e conclusi entro 18 mesi dalla erogazione del contributo, salve motivate ragioni di proroga, al fine del mantenimento al contributo. 

I Comuni beneficiari del contributo dovranno trasmettere la rendicontazione finale dell’intervento, corredata della documentazione giustificativa delle spese sostenute, debitamente quietanziate, entro e non oltre il 31 gennaio 2025, pena la revoca del contributo concesso. 

La liquidazione del contributo avverrà in misura del:
- 85% quale anticipo, di seguito all’ammissione della domanda;
- 15% alla conclusione del progetto, sulla base della positiva verifica circa la regolarità della rendicontazione presentata dal soggetto beneficiario, subordinatamente al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di equilibrio di bilancio delle regioni, delle disposizioni operative eventualmente stabilite dalla Giunta regionale in materia, e delle procedure di attivazione degli investimenti ai sensi del D. D. Lgs. n. 118/2011, ed in particolare del principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/2. 

Ogni domanda è finanziabile con un contributo massimo di €50.000,00, fino ad esaurimento delle risorse assegnate alla misura. 

Il finanziamento è ripartito in base alle domande dei Comuni, tenendo conto del criterio prioritario previsto dalla DGR 480/2023 ovvero a favore dei Comuni con fascia di popolazione compresa tra i 5000 e 20000 abitanti, che hanno attestato l’adozione del P.E.B.A in sede di rilevazione condotta dal CRA. 

L’assegnazione delle eventuali ulteriori risorse laddove disponibili in base agli esiti di cui sopra , sarà disposta con priorità a favore: 

- dei Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti che hanno attestato l’adozione del P.E.B.A in sede di rilevazione condotta dal CRA; 

- e quindi a favore dei Comuni, provvisti di P.E.B.A, che non hanno dato la sopraddetta comunicazione al CRA. 

Nell’ambito delle priorità così indicate, le risorse sono ripartite tenendo conto dell’ordine di presentazione delle domande. 

L’Ente Erogatore avrà facoltà di modificare tali indicazioni relative al budget previsto e al numero massimo di progetti finanziabili con particolare riferimento ad eventuali economie o minori spese rilevate. 

Stanziamento

La somma prevista dalla Regione Toscana oggetto di trasferimento nei confronti dell’Azienda USL Toscana Centro e finalizzati al cofinanziamento degli interventi oggetto della presente Misura è disponibile sul capitolo n. U/21093 del Bilancio di previsione 2023-2025, annualità 2023 ed ammonta ad euro 2.000.000,00. 

https://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/DettaglioAttiG.xml?codprat=2023DG00000001906

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