L’intervento mira a promuovere soluzioni a problemi di disagio e fragilità sociale, mediante la creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali e/o il miglioramento di quelli esistenti, favorendo l’aumento del numero di destinatari e/o la qualità dell’offerta, anche facilitando il collegamento e l’accessibilità ai territori in cui sono ubicati i servizi stessi, sotto forma di trasferimenti destinati alle autorità locali
Beneficiari
- i Comuni delle Aree Interne (intermedi, periferici, ultraperiferici) come individuati nella mappatura delle aree interne 2021-2027 (https://politichecoesione.governo.it/it/strategie-tematiche-e-territoriali/strategie-territoriali/strategia-nazionale-aree-interne-snai/lavori-preparatori-snai-2021-2027/mappa-aree-interne-2020/);
- Enti pubblici del settore Sanitario le cui attività ricadano nel territorio dei Comuni delle Aree Interne come individuate nella mappatura di cui alla lettera a);
- Altro soggetto pubblico la cui proposta progettuale preveda attività che si svolgano nel territorio del Comune dell’Area interna.
Tali soggetti possono partecipare anche in forma associata ai sensi del Capo V del TUEL 267/2000 (Consorzi/Unioni/Convenzioni etc.) e/o mediante soggetti aggregatori previsti dal Codice dei Contratti Pubblici a condizione che l’aggregazione sia costituita nelle forme previste dalla normativa vigente e che il progetto ricada nel territorio di cui alla classificazione aree interne. È altresì ammessa la partecipazione ad aggregazioni di scopo, ancorché giuridicamente non costituite, purché sia già stato sottoscritto dagli interessati, prima dell’invio della domanda, relativa dichiarazione di impegno (schema di convenzione, schema accordo di programma, ecc), con individuazione del soggetto mandatario o capofila, ed allegate deliberazioni da parte degli organi di indirizzo politico-amministrativo
Attività ammissibili
Sono ammessi prioritariamente alla presente selezione proposte progettuali rientranti nei seguenti ambiti di intervento con la previsione di una specifica premialità (prevista dall’art. 10 dell’Avviso), fra loro cumulabili:
- servizi di assistenza domiciliare per gli anziani e relative infrastrutture;
- infermiere e ostetriche di comunità e relative infrastrutture;
- rafforzamento dei piccoli ospedali (quelli senza pronto soccorso, servizi di base - cioè radiologia, cardiologia, ginecologia - o centri ambulatoriali);
- infrastrutture per l’elisoccorso;
- rafforzamento dei centri per disabili;
- centri di consulenza, servizi culturali, servizi sportivi;
- accoglienza dei migranti e relative infrastrutture.
Il dettaglio delle tipologie di intervento ammissibili, identificati sulla base del sistema di classificazione dei progetti del codice unico di progetto, di cui all’articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, è elencato all’Allegato 1.
Sono ammissibili progetti che abbiano ad oggetto:
- Lavori pubblici;
- Forniture di beni e/o servizi;
- Lavori pubblici e forniture di beni e/o servizi.
Le proposte progettuali ammissibili verranno distinte secondo la tipologia di intervento fra quelle relative a lavori pubblici, quelle relative a forniture di beni e servizi e quelle che integrano entrambe le fattispecie.
Nell’ambito degli interventi di lavori, sono ammissibili le proposte che presentano almeno un livello di progetto di fattibilità tecnica ed economica (anche nelle forme di documento di fattibilità delle alternative progettuali), completo dell’approvazione dell’organo dell’ente competente. Non sono ammissibili a finanziamento gli interventi relativi ad edifici e/o infrastrutture non di proprietà pubblica. Gli eventuali beni immobili oggetto dell’intervento devono risultare liberi da ipoteche, atti di pignoramento e qualsiasi altra annotazione pregiudizievole alla realizzazione dell’intervento.
Agevolazione
- per i Comuni con numero di abitanti fino a 3.000 unità: 300.000,00 euro;
- per i Comuni con numero di abitanti da 3.001 a 10.000 unità: 1.000.000,00 euro;
- per i Comuni con numero di abitanti da 10.001 a 30.000 unità: 2.000.000,00 euro;
- per i Comuni con numero di abitanti oltre 30.001 unità: 3.000.000,00 euro.
I soggetti di cui alla lettera a), sia in forma singola, sia associata (in forma associata, il numero di abitanti è dato dalla somma degli abitanti dei comuni associati) potranno presentare fino ad un massimo di n. 3 proposte progettuali il cui importo complessivo (dato dalla somma degli importi delle proposte presentate) non dovrà superare un importo massimo pari a:
I soggetti di cui alla lettera b) e c) possono presentare fino ad un massimo di n. 3 proposte progettuali il cui importo complessivo (dato dalla somma degli importi delle proposte presentate) non dovrà superare 5.000.000 di euro
Le spese ammissibili a contributo finanziario sono quelle definite nel rispetto delle vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali. Per tutte le spese non specificate nel presente articolo o per la migliore specificazione di quelle indicate, si rinvia alle vigenti disposizioni comunitarie, statali e regionali, alle pertinenti disposizioni attuative PNRR e per quanto compatibile al decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22. Le spese per progettazione, direzione e collaudo dei lavori, sono ammissibili complessivamente purché calcolate nel rispetto del Decreto del Ministro della Giustizia del 17/06/2016, n. 101941 e rispettino i limiti e le condizioni indicate dalla circolare RGS 4/2022, relativamente alle soglie massime in termini di percentuale e massimali di costo del personale da imputare nei quadri economici dei progetti.
Stanziamento
500 milioni di euro (100 milioni di euro da Unione europea – NextGenerationEU, 400 milioni di euro da Fondo per lo Sviluppo e la Coesione). In favore degli interventi nelle aree del Mezzogiorno è prevista una quota pari ad almeno il 40% dell’importo complessivo
Scadenza
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del giorno 11/04/2022 e fino alle ore 14.00 del giorno 16/05/2022. Prorogata al 15 giugno 2022
Per la presentazione delle domande: https://www.agenziacoesione.gov.it/bandi-agenzia/